La validazione sito Web è un argomento decisamente antico nella storia del Web, abbastanza tecnico, controverso, molto dibattuto, sovente sottostimato, di cui comunque negli anni mi sono fatto una certa opinione.
Proprio per questa ragione ci tengo a validare i siti che realizzo e ad offrire un prodotto di qualità migliore ai miei clienti.
Che cos’è il W3C
Il World Wide Web Consortium, detto W3C è un’organizzazione non governativa internazionale che ha come scopo quello di sviluppare tutte le potenzialità del World Wide Web. Sviluppa linee guida e specifiche tecniche allo scopo di garantire l’interoperabilità e l’accessibilità delle risorse online. Per saperne di più potete visitare il sito www.w3.org.
Questo ente è stato fondato nell’ottobre 1994 da Tim Berners-Lee. In oltre vent’anni di W3C sono stati proposti, discussi, definiti e ufficializzati oltre 50 standard. In particolare si occupa della validazione HTML e validazione CSS oltre a numerosi codici di programmazione.
Validazione HTML secondo il validatore W3C
Ma cosa significa validare il codice di una pagina? Come si ottiene la validazione sito Web? Davvero conviene farlo? Bisogna sempre superare la validazione o ci possono essere delle eccezioni? Il validatore W3C davvero garantisce una validazione HTML e CSS con apprezzabili benefici, e se sì quali sono?
La validazione del codice di una pagina significa confrontare il codice HTML o CSS di quella pagina con degli standard e specifiche codificate e approvate. Un codice valido indica semplicemente che è ‘conforme’, e la validazione dovrebbe essere considerata come una condizione necessaria ma non sufficiente. Quindi validare il codice HTML o validare il codice CSS significa solo fare un confronto, nulla di più nulla di meno.
Un codice valido non garantisce automaticamente di essere un buon codice, al contrario un codice non valido potrebbe presentare alcuni problemi. La validazione W3C è un processo utilizzato per verificare la conformità di un sito Web agli standard W3C stabiliti dal World Wide Web Consortium (W3C).
È una pratica importante per assicurarsi che un sito Web rispetti gli standard W3C. La validazione sito Web viene effettuata utilizzando gli strumenti forniti dal W3C, come il validatore HTML e il validatore CSS. Questi strumenti analizzano il codice del sito Web e individuano eventuali errori o avvertimenti che potrebbero causare problemi di compatibilità o accessibilità.
La validazione W3C offre diversi benefici apprezzabili. Innanzitutto, aiuta a garantire che il sito Web sia visualizzato correttamente su diversi browser e dispositivi.
Conformarsi agli standard W3C riduce il rischio di errori di rendering e assicura un’esperienza coerente per gli utenti. Inoltre, la validazione contribuisce all’accessibilità del sito, consentendo a persone con disabilità di accedere ai contenuti in modo più efficace.
Tuttavia, è importante considerare che ci possono essere casi in cui la conformità agli standard W3C potrebbe essere compromessa per ragioni specifiche o per l’uso di tecnologie particolari. La validazione W3C ed il relativo validatore W3C sono strumenti ‘meccanici’ non tiene conto di tutti gli aspetti del design e dell’usabilità di un sito Web, quindi è necessario valutare e considerare anche altri fattori.
Come procedere per la validazione W3C del sito Web usando il validatore W3C
Un sito Web non viene validato come un’entità unica, ma viene validato pagina per pagina. Quindi un sito può avere tutte, alcune o nessuna delle pagine conformi alle specifiche W3C.
Capirete che questo è un lavoro piuttosto impegnativo, anche se grazie ai vari CMS come WordPress le pagine possono essere simili tra loro, e di fatto si procede con la validazione delle diverse ‘tipologie’ di pagine Web.
Esiste uno strumento online fornito dal W3C un VALIDATORE HTML che permette il confronto diretto del proprio codice HTML con gli standard aggiornati, ed ovviamente anche un apposito VALIDATORE CSS per confrontare i propri fogli di stile CSS. Basta inserire l’URL del proprio sito e attendere qualche secondo per vedere se ci sono errori o non conformità nel codice.
Il servizio ci fornirà un resoconto dettagliato degli errori e dei problemi rilevati nel nostro foglio di stile CSS o nel nostro codice HTML che c’erano sfuggiti ad una prima analisi.
A questo punto, è necessario rivedere il codice e correggere gli errori individuati.
Le specifiche del W3C subiscono revisioni e cambiamenti nel corso degli anni, quindi un sito Web che una volta era completamente valido potrebbe non superare più la validazione in un secondo momento. Per questo motivo, il processo di validazione dovrebbe essere ripetuto ad ogni cambiamento e inserito come parte delle pratiche di manutenzione e restyling del sito.
Utilità della validazione HTML e CSS secondo gli standard W3C
La validazione W3C offre diversi vantaggi. Innanzitutto aiuta a trovare banali errori di battitura del codice che posso sfuggire, aiuta a garantire una corretta visualizzazione del sito Web su diversi browser e dispositivi. La conformità agli standard W3C riduce il rischio di errori di rendering e garantisce un’esperienza uniforme per gli utenti. Inoltre, la validazione contribuisce alla accessibilità del sito Web, consentendo a persone con disabilità di accedere ai contenuti in modo più efficace.
Essere in grado di validare un sito Web è anche indice di professionalità e competenza sia da parte di chi progetta il sito sia da parte dell’azienda che lo commissiona, ma a parte questo discorso prettamente formale, non mancano certo altri motivi per procedere a validare il proprio sito Web.
Ricordo che nella pagina Web è importante sia validare il codice HTML sia validare il codice CSS secondo gli standard W3C. La validazione del codice CSS è un’importante pratica per assicurarsi che il nostro foglio di stile sia corretto e privo di errori. Il validatore CSS analizza il nostro codice e individua eventuali errori, avvertendoci di potenziali problemi.
Ciò include errori di sintassi, proprietà CSS non supportate o malformate, selettori non validi e altro ancora. Inoltre, una corretta validazione del codice CSS aiuta anche nella manutenzione e nell’aggiornamento del sito nel tempo. Con un codice valido, sarà più facile apportare modifiche e apportare correzioni senza introdurre nuovi errori.
I browser sono estremamente intelligenti e tolleranti, cercano di visualizzare le pagine nel miglior modo possibile, compensando gli eventuali errori presenti nel codice. Differenti browser possono agire in modo diverso e dare origine a differenti approssimazioni e comportamenti inaspettati. La validazione sito Web aiuta a limitare le differenze di visualizzazione, eliminando la maggior parte degli ostacoli, anche se non è detto che sia sufficiente. I fattori infatti sono davvero molti, con i vecchi browser tutto può accadere, anche ad un sito perfettamente valido secondo gli standard W3C.
La presenza di errori nel codice HTML della pagina o nei file CSS rallenta la lettura, nonostante i browser riescano comunque a visualizzare la pagina in qualche modo. Anche in questo caso, la validazione può aiutare, ma non è l’unico fattore determinante per avere un sito veloce. Un sito che ha superato la validazione HTML potrebbe avere un codice perfettamente valido, ma contenere immagini pesanti o un codice scritto in modo inefficiente, ad esempio con tabelle HTML complesse e intricate, come si faceva negli anni ’90. Bisogna comunque controllare le Web Performance del sito in questione.
Sebbene in modo indiretto, tutto ciò che migliora la chiarezza del codice e la velocità contribuisce anche al ranking e al posizionamento SEO della pagina Web. Google non lo ammette ancora ufficialmente, ma la validazione W3C potrebbe diventare un fattore considerato dall’algoritmo per premiare i siti migliori nel breve termine. In ogni caso, la presenza di errori nel codice rende complicata e lenta la lettura delle pagine da parte degli spider dei motori di ricerca, e gli spider sono pigri: se non riescono ad indicizzare le pagine nel tempo previsto, le saltano e passano oltre.
Seguire gli standard per una validazione HTML attraverso la scrittura di un buon codice HTML e CSS significa separare completamente il contenuto (scritto nel codice HTML) dall’aspetto grafico (scritto nel foglio di stile CSS) di una pagina Web.
Questo rende il processo di manutenzione del sito estremamente lineare e più facile. Seguire la validazione W3C impedisce di creare un ‘zuppa’ di codice.
Anche se non è facile definire l’accessibilità o l’usabilità di una pagina Web, un sito validato è sicuramente più accessibile e usabile rispetto a un sito non validato. È importante notare che la validazione W3C non è una garanzia assoluta di un sito perfetto. Ci possono essere casi in cui la conformità agli standard deve essere compromessa per ragioni specifiche o per l’uso di tecnologie particolari. La validazione W3C non tiene conto inoltre di tutti gli aspetti del design e dell’usabilità del sito .
Tuttavia, un sito validato si adatta meglio alle esigenze dell’utente, indipendentemente dalla piattaforma (tablet, smartphone, desktop, ecc.), dal browser (Chrome, Internet Explorer, Firefox, Opera, ecc.), dal sistema operativo (Windows, macOS, Linux, ecc.) e dalle eventuali disabilità fisiche dell’utente (parziale o totale perdita di vista, udito, tatto, ecc.) che sta navigando il sito.
Come capire se ho superato la validazione sito Web?
I siti realizzati in conformità alle norme del World Wide Web Consortium (W3C) spesso includono un logo che attesta la validazione del sito, ma non è obbligatorio inserire tale logo. Alcuni siti che hanno affrontato la validazione HTML potrebbero essere conformi alle norme anche senza il logo. Personalmente, evito l’uso del logo (che potrebbe essere considerato un elemento grafico invasivo) e invece inserisco i link al validatore W3C in fondo alla pagina. Questo consente di controllare facilmente, dopo ogni modifica, se la pagina rispetta ancora gli standard o meno.
Fortunatamente il numero di siti conformi alle norme del W3C sta aumentando. WordPress e numerosi plugin rappresentano una buona base su cui lavorare, anche se non si può dire lo stesso dei template disponibili, che raramente superano la validazione.
Ma la maggioranza del Web è ancora lontana dall’essere conforme. Un sito validato rappresenta indubbiamente una qualità superiore, ma spesso richiede sforzi e compromessi. Non tutti scelgono di intraprendere questa strada. I principali leader mondiali di Internet sono spesso più concentrati sui fatturati e sui dividendi che sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti.
Quanto costa la validazione HTML e CSS secondo gli standard W3C
Fortunatamente, il W3C fornisce un servizio di validazione HTML e CSS gratuito attraverso il suo validatore online. Questo strumento permette di verificare la correttezza del nostro codice senza alcun costo diretto. Possiamo semplicemente accedere al sito web del W3C, incollare il nostro codice e ottenere i risultati della validazione in modo rapido e gratuito.
Tuttavia, ci potrebbero essere alcuni costi indiretti da considerare. Ad esempio, se abbiamo un sito web complesso potrebbe richiedere del tempo validare tutti i file.
Questo potrebbe influire sulle risorse umane impiegate per eseguire la validazione. Inoltre, se il nostro sito web richiede un’ampia personalizzazione o presenta funzionalità avanzate, potremmo dover investire risorse per adattare il nostro codice agli standard del W3C.
Questo potrebbe richiedere tempo e competenze tecniche specializzate, che potrebbero comportare costi aggiuntivi.
Infine, è importante considerare che la validazione del codice rappresenta un investimento a lungo termine. Un codice HTML e CSS valido e conforme agli standard sarà più facile da manutenere e aggiornare nel tempo, riducendo il rischio di errori e semplificando le future modifiche al sito web.
Realizzando un sito Web mi occupo anche di:
- Check del sito con il validatore W3C
- Analisi degli errori riscontrati
- Modifica del codice Html e CSS
- Ricontrollo e Validazione W3C